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Penta

Due sono le ipotesi più accreditabili dell’etimologia del toponimo Penta: la prima attribuisce l’origine del nome Penta (dal greco pente) alla presenza nel paese di cinque porte: porta Coeli (località Fontanelle), porta Sant’Anna (capo Penta), porta San Rocco (località Lavinaio), porta Lauria (Capocasale), porta di basso Penta detta “o’ Vuccuo” che, situata vicino al monastero, costituiva la porta principale; la seconda, vede in esso il significato di parte scoscesa di colle, così come di fatti si presenta il territorio su cui il paese si inerpica, dividendosi in due parti: basso Penta e capo Penta.

Michele Ricciardi

Michelangelo Ricciardi, conosciuto col solo nome di Michele, nacque a Foggia da una famiglia originaria di Penta di Fisciano, ove a lungo si è ritenuto che fosse nato nel 1672. Tuttavia, il ritrovamento dell’atto di battesimo redatto l’11 ottobre 1671 presso la Cattedrale di Foggia, ha permesso di stabilire il luogo di nascita nella città pugliese e la data all’8 ottobre 1671.

Onofrio Galdieri

Onofrio Galdieri nacque a Penta il 3 febbraio 1750. Si laureò in medicina nel 1775. Poeta, onesto ed insigne cittadino, egli morì il 21 maggio 1848.

Pasquale Vittoria

Pasquale Vittoria nacque il 22 settembre 1883 da una nobile famiglia irpina. Laureato in giurisprudenza, fu deputato al Parlamento italiano e morì a Napoli il 21 marzo 1941.

Raffaele Iannielli

Raffaele Iannielli nacque a Fisciano il 29 febbraio 1888 e visse la sua adolescenza a Penta prima di trasferirsi a Torino dove frequentò l’Accademia militare.

Rocco Galdieri

Rocco Galdieri nacque a Napoli il 18 ottobre del 1877. Fu poeta, commediografo e giornalista.

Rubino Nicodemi

Rubino Nicodemi nacque a Penta il 14 gennaio 1850 ad appena venti anni, si laureò in matematica pura presso l’Università di Napoli di cui diventò, nel 1876, professore ordinario. La sera del 09 giugno 1929 muore a Penta.

Carlo Nicodemi

Carlo Nicodemi nasce a Penta l’11 maggio 1718 da Filippo e da Teresa Ricciardi e battezzato da don Lucio Petrone, protonotario apostolico. A soli 23 anni, il 27 maggio 1741, è ordinato Sacerdote e successivamente si laurea in Diritto Canonico e Civile alla Sapienza di Roma, con la fama di ecclesiastico esemplare e zelante, considerando il sacerdozio come meta già raggiunta e da onorare con la santità della vita.