Penta
Il Parco pubblico “Mario e Carlo Giovanardi” è sito nel centro storico della frazione Penta del Comune di Fisciano. Si trattava in origine di una proprietà terriera di pertinenza dell’ex monastero di San Andrea (attuale chiesa di San Bartolomeo Apostolo), ed era gestito dai Padri Virginiani divenuti possessori dell’ex-monastero a partire dal 1140. È probabile che l’area venisse impiegata come luogo di coltura, conservazione ed utilizzo di particolari specie arboree e/o arbustive, anche per finalità mediche-curative. In epoca moderna, in seguito alla privatizzazione dell’area, non è stato più possibile accedervi pubblicamente, fino a quando i proprietari non concessero al Comune la gestione dello spazio, intraprendendo nel 2014 un’opera di riqualificazione e valorizzazione del sito e permettendo la realizzazione di un parco comunale molto ampio e suggestivo. Non si ravvede immediatamente alcuna traccia della configurazione planimetrica e perimetrale dell’area originaria, fatta eccezione per il muro di cinta in mattoni di tufo che demarca il confine tra lo spiazzale antistante l’attuale Chiesa di San Bartolomeo Apostolo e il parco stesso.
L’area è di notevole interesse anche per il fatto di essere uno dei due giardini in Campania con un cedro del libano dell’età di circa 500 anni, collocato in posizione quasi centrale rispetto all’intera area. Attualmente (2019) il parco si caratterizza per percorsi pedonali il cui tracciato è individuato da siepi ed alberi di varia specie. Esso funge spesso da scenario per lo svolgimento di numerosi eventi locali e attività ludiche-ricreative a cura delle associazioni attive nel territorio fiscianese e dell’amministrazione comunale, ma anche di manifestazioni a valenza internazionale come le Universiadi 2019.
Grazie alle proprie qualità paesaggistiche, il parco individua un potenziale e strategico nodo di sviluppo economico, sociale ed ambientale per l’intero territorio, attirando turisti, favorendo la socialità e preservando l’ecosistema territoriale esistente.
Testi di riferimento
M. Sessa, Fisciano in sintesi, Salerno 1983, p. 41
P. Natella, Vignadonica di Villa. Saggio di toponomastica salernitana, Salerno 1983, p. 5
G. Crisci, A. Campagna, Salerno sacra, Salerno 1962, p. 214
P. Natella, I Sanseverino di Marsico, Mercato San Severino 1980, p. 24
G. Mongelli, Regesto delle pergamene di Montevergine, Roma 1970 e Archivio Storico dell’Abbazia di Montevergine, vol. II, Roma 1974; reg. 221
G. Celentano, Piccole Cronache di borghi salernitani
