Penta
Le prime notizie riguardanti la chiesa risalgono al 1309, essa è menzionata come Santa Maria de Penta. L’assetto planimetrico della chiesa è a tre navate con archi poggianti su otto colonne in pietra, al soffitto erano riprodotte immagini dei Santi. Il pavimento della navata centrale è in maiolica con vasi di fiori, risalente al 1845. Il portale centrale e quelli laterali in pietra, risalgono al 1760.
All’intradosso della navata principale è raffigurata la Madonna delle Grazie di Michele Ricciardi del 1718.
Sulla parete di fronte all’altare maggiore, al di sopra dell’ingresso alla chiesa, è collocato l’organo ligneo risalente alla metà del XIX secolo.
La torre campanaria, distrutta dal terremoto del 1980, fu ricostruita a pianta quadrata nel 2004.
Testi di riferimento
M. Sessa, Fisciano in sintesi, Salerno 1983, p. 41
P. Natella, Vignadonica di Villa. Saggio di toponomastica salernitana, Salerno 1983, p. 5
G. Crisci, A. Campagna, Salerno sacra, Salerno 1962, p. 214
P. Natella, I Sanseverino di Marsico, Mercato San Severino 1980, p. 24
G. Mongelli, Regesto delle pergamene di Montevergine, Roma 1970 e Archivio Storico dell’Abbazia di Montevergine, vol. II, Roma 1974; reg. 221
G. Celentano, Piccole Cronache di borghi salernitani